L'artrosi dell'anca viene classificata in Primitiva (idiopatica) e Secondaria.
La forma primitiva non ha cause accertabili, mentre la secondaria (85% dei casi di coxartrosi) ha cause ipotizzabili e talvolta certe (secondaria a malformazioni congenite o acquisite e a preesistenti patologie dell'anca).
Esistono forme monolaterali o bilaterali.
La localizzazione artrosica bilaterale è spesso associata ai noduli di Heberden alle mani (articolazioni interfalangee distali).
Il sintomo cardine è il dolore.
Dolore gravativo, sordo, continuo e ingravescente durante la giornata, con acutizzazioni periodiche, aumentato dal carico, dalla stazione eretta, dalla deambulazione, che risente del peso corporeo e dell'attività fisica, che regredisce con il riposo. La localizzazione è inguinale con irradiazioni alla faccia anteriore della coscia (fino al ginocchio). Raramente è posteriore e laterale.
Il dolore del paziente spesso si accentua effettuando particolari movimenti (abduzione e/o rotazione forzata della testa femorale) come uscire dalla vasca da bagno o dall'automobile, accavallare le gambe, salire in bicicletta (i rapporti sessuali accentuano il dolore nei pazienti di sesso femminile)
Durante la notte (nelle prime fasi della Malattia Artrosica) il dolore regredisce notevolomente.
Nelle fasi più avanzate della malattia
Un dato clinico molto importante è la difficoltà che molti pazienti hanno nell'indossare le scarpe (il segno della scarpa). Il paziente non riesce ad indossare le calzature come ha sempre fatto (deve sedersi, inclinarsi in avanti, portare il piede indietro e senza vedere la scarpa riesce ad indossarla).
Difficoltà nell'indossare le calze, nel tagliarsi le unghie dei piedi, nel sedersi su una sedia bassa o nell'accovacciarsi a terra (causata dalla limitazione di flessione e rotazione dell'anca)
Il sollevarsi da seduti per ottenere la stazione eretta evoca dolore (il dolore non aumenta nel movimento di sedersi).
La radiografia del bacino è molto importante insieme alla visita per fare diagnosi di Coxartrosi.
